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GREG ODEN, DOPO I GRAVI INFORTUNI ALLE GINOCCHIA, POTREBBE RIENTRARE SUL PARQUET.

Ad inizio stagione ci eravamo emozionati per il rientro in Nba di Brandon Roy, consapevoli che il vero Brandon, quello da 23 e 6 a sera era andato per sempre, nella speranza, però, che potesse regalarci ancora qualcosa, qualche lampo di talento. E, invece, dopo cinque partite con i T-Wolves, chiuse a 5,8 punti e 4,6 assist in 24 minuti, è in injured list e da lì non sembra riuscirà ad uscire, la sua stagione non è ancora finita ufficialmente, la speranza è l’ultima a morire, ma la logica una vera tristezza.

Ultima notizia, recente, che in realtà circola di anno in anno, voce che si è sentita anche durante la pausa dell’ All Star Game, è quella del ritorno in campo di Greg Oden, un uomo che al draft fece passare un certo Kevin Durant al numero 2, gente.

Non c’è nessun errore, proprio così, Oden 1, Durant 2. Parliamo di un ragazzo che a Ohio State era considerato già il pivot che avrebbe dominato la Nba per gli anni a seguire, quando lui arrivò nella Lega i grandi centri erano spariti, O’Neal a fine carriera, Robinson, Ewing, Olajuwoon, Mutombo, Divac e Sabonis lontanissimi, solo Tyson Chandler e Dwight Howard a potergli contendere quel titolo.

Parliamo di un ragazzo da 11 punti e 9 rimbalzi in 23 minuti, nelle poche partite che ha potuto giocare, sempre in condizioni precarie, uno che difensivamente avrebbe potuto cambiare ogni partita. Per I Trail Blazers una tragedia, pensando che con lui, Roy, Aldridge, Batum e Lillard adesso avrebbero una squadra da titolo, una formazione fortissima. Gli resta soltanto una considerazione, nonostante gli infortuni al draft ci sanno fare, anche se la macchia Sam Bowie è incancellabile, scelto al numero 2 con Jordan al 3, nel 1984.

Qui di seguito le statistiche Nba di Greg Oden:

2008-09 21 POR NBA C 61 39 21.5 3.2 5.8 .564 0.0 0.0 2.4 3.7 .637 2.8 4.2 7.0 0.5 0.4 1.1 1.4 3.9 8.9
2009-10 22 POR NBA C 21 21 23.9 4.4 7.2 .605 0.0 0.0 2.3 3.0 .766 3.0 5.4 8.5 0.9 0.4 2.3 1.9 4.0 11.1

Tornando ai giorni nostri, la prima scelta assoluta del draft del 2007  sarebbe vicino ai Miami Heat. Secondo quanto riportato dall’emittente statunitense ESPN, Oden avrebbe diverse offerte che lo vedrebbero firmare un contratto pluriennale già al termine di questa stagione, ma che gli consentirebbero di continuare la riabilitazione per poi scendere in campo il prossimo autunno. L’agente dell’ex Ohio State Mike Conley ha anche dichiarato che Oden giocherà al 100% la prossima stagione. Gli Heat sembrano essere quelli più interessati, visti i diversi azzardi già tentati in passato nel reparto lunghi da Pat Riley. Il problema però per la franchigia della Florida sarebbe il salary cap, che la prossima stagione dovrebbe arrivare ai 90 milioni; con la luxury tax più dura rispetto agli altri anni, anche se Oden prendesse il minimo salariale il cap sforerebbe la soglia di circa 14 milioni. Oden era stato accostato a Miami anche la scorsa stagione, interamente saltata per infortunio. Se questa scommessa dovesse essere azzeccata sarebbe un grosso affare per gli Heat, che sono alla ricerca di un centro affidabile già da qualche anno. Per amore del basket, speriamo che possa tornare e, se ce la dovesse fare, che vada a portare il suo fisico e talento  in un luogo diverso da Miami.